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Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)

Giugno 2025

27/06/2025

Comunicazione esterna

Rapporto sulla convergenza 2025 della BCE

Il 4 giugno la BCE ha pubblicato il proprio Rapporto sulla convergenza, predisposto su richiesta della Bulgaria del 25 febbraio 2025. Il rapporto esamina lo stato della convergenza economica del paese e la compatibilità della legislazione nazionale con i trattati. Il documento è stato approvato dal Consiglio generale e diffuso contestualmente alla relazione elaborata dalla Commissione europea come previsto dalle disposizioni del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Il rapporto, unitamente al relativo comunicato stampa, è consultabile nel sito Internet della BCE.

Politica monetaria

Comunicazioni di informazioni in relazione al clima concernenti le obbligazioni societarie detenute dall’Eurosistema

Il 30 maggio il Consiglio direttivo ha autorizzato la pubblicazione del terzo rapporto della BCE per la divulgazione di informazioni finanziarie in relazione al clima concernenti le attività detenute dall’Eurosistema per finalità di politica monetaria e le riserve ufficiali della BCE. Il documento presenta informazioni sull’impronta di carbonio e sull’esposizione ai rischi climatici dei portafogli dell’Eurosistema, nonché sulla governance, sulla strategia e sulla gestione dei rischi connessi al clima. Un secondo rapporto fornisce inoltre informazioni sui portafogli denominati in euro detenuti dalla BCE per finalità diverse dalla politica monetaria, tra cui il portafoglio costituito a fronte dei fondi propri e il fondo pensione del personale. Entrambi i documenti, unitamente al relativo comunicato stampa, sono stati diffusi il 12 giugno scorso nel sito Internet della BCE.

Operazioni di mercato

Rinvio degli obblighi di segnalazione delle controparti di politica monetaria per il primo trimestre del 2025

Il 6 giugno il Consiglio direttivo ha deciso di rinviare, in via eccezionale, gli obblighi di segnalazione delle controparti per il primo trimestre del 2025 ai sensi dell’articolo 158, paragrafo 3, dell’Indirizzo (UE) 2015/510 della Banca centrale europea (Indirizzo sulle caratteristiche generali), applicandosi i periodi transitori del nuovo regime delle segnalazioni di vigilanza introdotto dal Regolamento di esecuzione (UE) 2024/3117 della Commissione. Più specificamente, il Consiglio direttivo ha deciso di fissare al 7 ottobre 2025 la data di sospensione automatica per motivi prudenziali di cui all’articolo 158, paragrafo 3. Gli obblighi di segnalazione in questione riguardano la trasmissione dei dati sui fondi propri e sul coefficiente di leva finanziaria effettuata dalle controparti idonee. L’annuncio al riguardo è reperibile nel sito Internet della BCE.

Modifiche delle decisioni sul terzo Programma per l’acquisto di obbligazioni garantite (third covered bond purchase programme, CBPP3) e sul Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, PEPP)

L’11 giugno il Consiglio direttivo ha adottato la Decisione BCE/2025/20 che modifica la Decisione BCE/2020/8 sull’attuazione di un terzo programma di acquisto di obbligazioni garantite, nonché la Decisione BCE/2025/21 che modifica la Decisione BCE/2020/17 su un programma temporaneo di acquisto per l’emergenza pandemica. Gli emendamenti riflettono le decisioni adottate dal Consiglio direttivo nell’aprile 2025 di modificare, in primo luogo, le disposizioni sulle controparti idonee per il CBPP3 al fine di consentire alle banche centrali dell’Eurosistema di partecipare a operazioni di mercato ordinarie quali le operazioni di riacquisto da parte di emittenti di obbligazioni garantite (“buyback”) e, in secondo luogo, le norme applicabili alle operazioni di prestito delle obbligazioni garantite detenute dall’Eurosistema nell’ambito del CBPP3 e del PEPP temporaneo per tenere conto delle considerazioni effettuate riguardo alla gestione dei rischi.

Infrastrutture di mercato e pagamenti

Decisione di conferma dell’entrata in funzione del sistema di gestione delle garanzie dell’Eurosistema (Eurosystem Collateral Management System, ECMS)

Il 16 maggio il Consiglio direttivo ha confermato, a seguito di una valutazione positiva condotta dal Comitato per le infrastrutture di mercato, che l’ECMS sarebbe entrato in funzione il 16 giugno 2025. Un annuncio sull’argomento è stato pubblicato nella stessa data sul sito Internet della BCE. Il 17 giugno scorso la BCE ha inoltre diffuso un comunicato stampa che conferma il buon esito dell’introduzione dell’ECMS nel fine settimana del 13-15 giugno 2025.

Avvio di una consultazione pubblica su una possibile estensione dell’orario di operatività di T2

Il 30 maggio il Consiglio direttivo ha deciso di avviare una consultazione pubblica su una possibile estensione dell’orario di operatività di T2 e ha approvato il relativo documento di consultazione nonché la sua divulgazione sul sito Internet della BCE. L’obiettivo principale della consultazione, che proseguirà fino al 30 settembre 2025, è consentire all’Eurosistema di comprendere le esigenze attuali e future dei mercati e di individuare eventuali vincoli che potrebbero sorgere in caso di estensione dell’orario di operatività di T2. Sulla base di questi riscontri e di un’analisi approfondita delle risposte ricevute, nel corso del 2026 il Consiglio direttivo discuterà delle possibili azioni successive.

Decisione che modifica la Decisione (UE) 2025/222 sull’accesso da parte dei prestatori di servizi di pagamento non bancari ai sistemi di pagamento gestiti da una banca centrale dell’Eurosistema e ai conti offerti da una banca centrale dell’Eurosistema (BCE/2025/2)

Il 2 giugno il Consiglio direttivo ha adottato la Decisione (UE) 2025/1148 che modifica la Decisione (UE) 2025/222 sull’accesso da parte dei prestatori di servizi di pagamento non bancari ai sistemi di pagamento gestiti da una banca centrale dell’Eurosistema e ai conti offerti da una banca centrale dell’Eurosistema (BCE/2025/2) (BCE/2025/18). La modifica scaturisce dalla decisione del Consiglio direttivo di rinviare gli emendamenti all’indirizzo su Target al fine di evitare l’incertezza giuridica che sarebbe emersa in relazione all’accesso da parte di prestatori di servizi di pagamento non bancari ai sistemi di pagamento gestiti da banche centrali dell’Eurosistema, comprese le componenti di Target, a seguito dei ritardi di alcuni paesi dell’area dell’euro nel recepire nella legislazione nazionale le pertinenti modifiche della Direttiva 98/26/CE concernente il carattere definitivo del regolamento nei sistemi di pagamento e nei sistemi di regolamento titoli e della Direttiva (UE) 2015/2366 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno.

Rapporto sullo stato di avanzamento del progetto sull’euro digitale

Il 3 giugno il Consiglio direttivo ha discusso i progressi compiuti riguardo ai principali aspetti tecnici dell’euro digitale (ad esempio l’appalto per la selezione di potenziali fornitori, la preparazione del manuale di norme, la sperimentazione e l’ulteriore analisi) e ha preso atto delle prossime tappe previste, giungendo alla conclusione che il progetto procede nel rispetto del budget e delle tempistiche. Maggiori informazioni in merito al progetto sull’euro digitale sono reperibili nel sito Internet della BCE.

Piano di azione dell’Eurosistema relativo alla distributed ledger technology (DLT) per il regolamento all’ingrosso in moneta di banca centrale

Il 23 giugno il Consiglio direttivo ha approvato un piano di azione generale per il suo approccio a doppio binario alla DLT per il regolamento all’ingrosso in moneta di banca centrale che l’Eurosistema ha intrapreso con la sua attività esplorativa nel 2024. Nell’ambito del primo binario, denominato Pontes, il Comitato per le infrastrutture di mercato è incaricato di fornire una soluzione operativa a breve termine per il regolamento in moneta di banca centrale di operazioni basate sulla DLT, per la quale sarà prevedibilmente avviato un progetto pilota entro la fine del terzo trimestre del 2026. Il secondo binario, denominato Appia, si concentrerà sull’individuazione di un possibile approccio a lungo termine per un ecosistema innovativo e integrato in Europa che comprenda anche le operazioni internazionali. Un comunicato stampa con maggiori informazioni sarà pubblicato prossimamente nel sito Internet della BCE.

Rapporto relativo all’attività esplorativa condotta dall’Eurosistema sulle nuove tecnologie per il regolamento all’ingrosso in moneta di banca centrale

Il 25 giugno il Consiglio direttivo ha preso atto del rapporto, predisposto dal Comitato per i pagamenti e le infrastrutture di mercato, riguardante l’attività esplorativa dell’Eurosistema sulle nuove tecnologie per il regolamento all’ingrosso in moneta di banca centrale. Il rapporto presenta i principali risultati di questa iniziativa – che ha suscitato grande interesse con un totale di 64 partecipanti idonei in nove paesi e quasi 1,6 miliardi di euro regolati in 27 test – e illustra i vari casi d’uso individuati. Il rapporto sarà pubblicato a breve nel sito Internet della BCE.

Pareri su proposte di disposizioni legislative

Parere della BCE sulla composizione degli organi decisionali della Magyar Nemzeti Bank, sui conti di tesoreria gestiti dalla Magyar Nemzeti Bank e sulle attività consentite alle fondazioni istituite dalla Magyar Nemzeti Bank

Il 27 maggio il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/12, formulato su iniziativa della BCE.

Parere BCE sulle pensioni della Nationale Bank van België/Banque Nationale de Belgique

Il 10 giugno il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/13, richiesto dal Vice Primo Ministro e Ministro delle finanze e delle pensioni del Belgio.

Parere della BCE sull’accesso al contante e su un diritto costituzionale al pagamento in contante

Il 25 giugno il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/14, elaborato su richiesta della Magyar Nemzeti Bank. Il parere sarà prossimamente disponibile su EUR-Lex.

Governance interna

Raccomandazione della BCE sui revisori esterni della Deutsche Bundesbank

Il 2 giugno il Consiglio direttivo ha adottato la Raccomandazione BCE/2025/19 al Consiglio dell’Unione europea sui revisori esterni della Deutsche Bundesbank.

Composizione del Comitato di audit e del Comitato etico della BCE

Il 4 giugno il Consiglio direttivo ha nominato Gaston Reinesch quale membro del Consiglio direttivo presso il Comitato di audit della BCE in sostituzione di Klaas Knot, il cui mandato scade il 1o luglio 2025. Il Consiglio direttivo ha inoltre nominato Federica Mogherini, attualmente Rettrice del Collegio d’Europa e Direttrice dell’Accademia diplomatica dell’Unione europea (già Alto Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Vicepresidente della Commissione europea), quale nuovo membro del Comitato etico della BCE, in sostituzione di Virginia R. Canter, il cui mandato scade all’inizio di agosto 2025. Tali nomine, con effetto il 1o luglio e il 1o agosto 2025 rispettivamente, hanno una durata iniziale di tre anni e sono rinnovabili una volta.

Statistiche

Raccomandazione relativa a una modifica del Regolamento (CE) n. 2533/98 del Consiglio sulla raccolta di informazioni statistiche da parte della BCE

Il 22 maggio il Consiglio direttivo ha adottato la Raccomandazione BCE/2025/17 per un regolamento del Consiglio che modifica il Regolamento (CE) n. 2533/98 sulla raccolta di informazioni statistiche da parte della Banca centrale europea. L’obiettivo principale della modifica del Regolamento (CE) n. 2533/98 è quello di tenere conto dei cambiamenti significativi dovuti alla trasformazione digitale nella raccolta, nella compilazione, nella diffusione e nell’utilizzo delle informazioni statistiche da parte del Sistema europeo di banche centrali (SEBC). Tali cambiamenti hanno indotto richieste di informazioni statistiche più tempestive, frequenti e dettagliate, ma hanno anche offerto nuove possibilità per una raccolta più efficiente dei dati statistici, migliorandone così l’efficacia in termini di costi e riducendo al minimo l’onere di segnalazione.

Cooperazione in ambito europeo e internazionale

Rapporto sul ruolo internazionale dell’euro

Il 15 maggio il Consiglio direttivo ha approvato l’edizione di giugno 2025 del rapporto sul ruolo internazionale dell’euro e ne ha autorizzato la pubblicazione nel sito Internet della BCE. Il rapporto, che riassume gli andamenti nell’utilizzo dell’euro da parte dei non residenti nell’area dell’euro nel 2024, è disponibile nel sito Internet della BCE unitamente al relativo comunicato stampa.

Risposta del SEBC alla consultazione mirata della Commissione europea sull’integrazione dei mercati dei capitali nell’UE

Il 4 giugno il Consiglio direttivo, sulla scorta delle osservazioni dei membri del Consiglio generale, ha approvato la risposta del SEBC alla consultazione mirata della Commissione europea sull’integrazione dei mercati dei capitali nell’UE. La risposta del SEBC, disponibile sul sito Internet della BCE, fornisce in dettaglio le valutazioni del SEBC su determinati aspetti riguardanti la semplificazione e la riduzione dell’onere di segnalazione, il trading, il post-trading, le barriere orizzontali alle infrastrutture di trading e post-trading, la gestione patrimoniale e i fondi, i temi di consultazione in materia di vigilanza, nonché le questioni orizzontali sul regime di vigilanza.

Vigilanza bancaria della BCE

Conformità agli orientamenti congiunti delle autorità europee di vigilanza (AEV) per lo scambio di informazioni pertinenti alla valutazione della professionalità e dell’onorabilità

Il 16 maggio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di notificare all’Autorità bancaria europea (ABE) la conformità della BCE, per gli enti significativi sottoposti alla sua vigilanza diretta, agli Orientamenti congiunti relativi al sistema istituito dalle autorità europee di vigilanza per lo scambio di informazioni pertinenti alla valutazione, da parte delle autorità competenti, della professionalità e dell’onorabilità dei possessori di partecipazioni qualificate, degli amministratori e dei titolari di funzioni chiave degli istituti finanziari nonché dei partecipanti ai mercati finanziari (JC/GL/2024/88). Gli orientamenti mirano a stabilire prassi di vigilanza coerenti, efficienti ed efficaci nell’ambito del Sistema europeo di vigilanza finanziaria e ad assicurare l’applicazione comune, uniforme e coerente del diritto dell’Unione per quanto riguarda l’uso del sistema istituito dalle AEV per il suddetto scambio di informazioni.

Conformità agli orientamenti congiunti delle AEV sulla stima dei costi e delle perdite annuali aggregati causati da gravi incidenti connessi alle TIC a norma del Regolamento (UE) 2022/2554

Il 19 maggio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di notificare all’ABE che la BCE, per gli enti significativi sottoposti alla sua vigilanza diretta, intende conformarsi entro il 30 novembre 2025 agli Orientamenti congiunti sulla stima dei costi e delle perdite annuali aggregati causati da gravi incidenti connessi alle TIC a norma del Regolamento (UE) 2022/2554 (JC/GL/2024/34).

Conformità agli orientamenti dell’ABE sui rischi ambientali, sociali e di governance (environmental, social and governance, ESG)

Il 28 maggio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di notificare all’ABE che la BCE, per gli enti significativi sottoposti alla sua vigilanza diretta, intende conformarsi entro l’11 gennaio 2026 agli Orientamenti sulla gestione dei rischi ambientali, sociali e di governance (rischi ESG) (ABE/GL/2025/01). Gli orientamenti sono intesi a migliorare l’individuazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei rischi ESG da parte degli enti e a sostenerne la sicurezza e la solidità, poiché questi si trovano ad affrontare l’impatto a breve, medio e lungo termine dei fattori ESG. Gli orientamenti contengono requisiti afferenti i processi interni e i dispositivi di gestione dei rischi ESG di cui gli enti dovrebbero disporre, compresi piani specifici per affrontare i rischi derivanti dalla transizione e dal processo di adeguamento ai pertinenti obiettivi giuridici e regolamentari in materia di sostenibilità.

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